martedì 15 maggio 2012

La relazione d'aiuto, il counselling, la psicoterapia

LA RELAZIONE D’AIUTO
L’espressione “relazione di aiuto”, ci permette facilmente di comprendere che si sta parlando di un’evento comunicativo tra almeno due individui; di cui uno è portatore di un problema, l’altro ha una funzione di supporto e di aiuto. Questa modalità di relazione, che ha luogo
attraverso la messa in atto di specifiche competenze relazionali è traversale a molte professioni. E', di fatti, presente nelle professioni che sono implicate direttamente nella relazione di aiuto, nel suo aspetto psicologico (psicologi, psicoterapeuti, counsellor, psichiatri ecc.), e nelle professioni che richiedono trasversalmente competenze relazionali e comunicative non avendo come obiettivo primario la relazione d’aiuto bensì altre funzioni professionali (avvocato, medico, insegnante, forze dell’ordine, soccorritori, infermieri, ecc.). In riferimento a ciò, Di Fabio A. (2007) distingue tra: “ a) competenze cliniche e interventi dell’aiuto in ambito clinico, b) professioni dell’aiuto (counsellor e psicologi), c) professioni il cui intervento implica aiuto, queste ultime relative all’aiuto prestato all’interno di altre professionalità non psicologiche (aree come il volontariato, il mondo pedagogico ed educativo…)”. Fulcheri e Torre (2000) aggiungono: “Le relazioni di aiuto (che comprendono gli interventi professionali effettuati da assistenti sociali, animatori, educatori, infermieri, insegnanti di sostegno…) perseguono obiettivi specifici primari di apprendimento, di soluzione di problemi attinenti alla sfera materiale, di socializzazione, di riabilitazione, in funzione delle diverse competenze professionali; ma al tempo stesso realizzano obiettivi secondari di tipo psicologico, incremento dell’autostima, della stabilità emotiva, dell’integrazione sociale, in parte conseguenti alla stesse trasformazioni e nuove acquisizioni sul piano reale, in parte alla qualità della relazione interpersonale con l’operatore”.
                                                                                                                  
 IL COUNSELLING
Il counselling è un intervento psicologico di facilitazione a breve durata, che mira al sostegno e al benessere dell’individuo (salutogenesi), al riconoscimento dei suoi punti di forza, alla scoperta, alla presa di consapevolezza e incremento delle potenzialità dell’individuo. Obiettivo del counselling è apportare degli interventi risolutivi in situazioni di crisi legate al vissuto presente dell’individuo, migliorandone il benessere e la qualità di vita. Tutto ciò avviene grazie alla presenza di un counsellor qualificato che sostiene la persona nel processo di autonomia e responsabilizzazione individuale sullo sfondo della relazione di aiuto. Il counsellor ha fiducia nelle capacità personali del cliente di gestire i suoi problemi e la sua vita, attua un intervento sul “qui ed ora” e non affronta la patogenesi dell’individuo nè le dinamiche inerenti il suo passato.


LA PSICOTERAPIA

La psicoterapia (Di Fabio, 2003) “interviene sugli aspetti patologici della crisi la cui portata soggettiva risulta in grado di determinare nella persona o nel sistema sociale, fino a quel momento in equilibrio, scompensi ed alterazioni significative”. 
Cos’è la psicoterapia:
·         una relazione d’aiuto;
·         un intervento psicologico a breve, medio o lungo termine;
·         un intervento di diagnosi, di esplorazione e svelamento dei vissuti dell’individuo e di ristrutturazione degli aspetti patologici;
·         un intervento di supporto degli aspetti sani della persona;
·         una relazione in cui si stipula un contratto riguardante tariffa, tempi e luoghi degli interventi;
·         un intervento in cui si lavora su obiettivi che possono variare nel corso del trattamento;
·         un intervento di prevenzione primaria, secondaria e terziaria;
·          un intervento autentico (nel senso di aperto, disponibile, presente), accogliente, autorevole;
·         un intervento compiuto da una persona debitamente formata all’esercizio della professione di psicoterapeuta (minimo laurea in psicologia o medicina e specializzazione in psicoterapia, dai 10 ai 12 anni di formazione);
·         un approccio basato sul benessere e sull’incremento della qualità della vita individuale e della comunità;
·         un intervento focalizzato su presente, passato e futuro;


Qui di seguito una chiara tabella tratta dall’Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità (ASPIC), che opera da anni nel settore della formazione di counselor per mezzo dell’Università del Counselling “U.P. Aspic”( AA. VV., Integrazione nelle Psicoterapie e nel Counselling, n. 21/22, Roma 2007, p. 21)


Counselling
Psicoterapia
  • il Counseling è un processo relazionale condotto da un professionista che ha acquisito e sviluppato un insieme di tecniche, abilità e atteggiamenti agevolanti il potenziale realizzativo di un cliente
  • costituisce un’opportunità di esplorazione, scoperta, chiarificazione di modi di vivere più fruttuosi e soddisfacenti
  • il counselor assume il ruolo di colui che offre il suo tempo, la sua attenzione interessata e partecipativa e il suo rispetto a una o più persone temporaneamente in condizione di difficoltà, incertezza, transizione esistenziale, crisi evolutiva o accidentale
  • il cliente è colui che sceglie di chiedere aiuto, sostegno, orientamento
  • aumenta la sua consapevolezza, investe più efficacemente le proprie risorse verso i suoi obiettivi, bisogni, desideri, migliorando la qualità della sua vita
  • mantiene la piena padronanza della propria libertà e la responsabilità nella soluzione delle proprie difficoltà
  • la psicoterapia consiste in un processo interpersonale di aiuto specifico, consapevole e pianificato, volto a influenzare disturbi del comportamento e situazioni di sofferenza emotiva, relazionale, mentale attraverso strumenti prettamente psicologici verbali e non verbali
  • la riduzione sintomatologica e/o la ristrutturazione della personalità fanno parte di un contratto progressivo di cambiamento, concordato in comune
  • lo psicoterapeuta è un professionista con una preparazione specifica e una teoria di riferimento con cui legge il disagio, orienta e seleziona le sue scelte metodologico-tecniche
  • adatta gli interventi alle caratteristiche del suo cliente/paziente, di cui accoglie, supporta, contiene e metabolizza i contenuti
  • il cliente/paziente chiede aiuto per la sua sofferenza psicopatologica
  • confida, esplora, chiarifica, confronta le sue difficoltà, regredisce per ricostruire e rielaborare il passato.



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